D’Alberto sulla sentenza arbitrale Ruzzo: “Sono scappati… per evitare la censura”
TERAMO – Non si fa attendere la replica del sindaco D’Alberto sulla decisione del collegio arbitrale sulla vicenda nomina del Cda della Ruzzo Reti. “Non è vero che il Comune è stato sconfitto – ha detto il primo cittadino in serata, convocando per domattina un incontro con la stampa – è anzi il contrario: loro sono scappati… perchè sapevano che incappavano nella censura”.
Secondo quanto sostiene D’Alberto, infatti, la decisione degli arbitri nel lodo era ampiamente prevedibile: “Si sono dimessi dal consiglio di amministrazione e hanno fatto venire meno la materia del contendere. Il lodo ha esaurito l’argomento”.
Il Comune di Teramo aveva fatto ricorso contro la nomina del trio Forlini, Grotta e Cognitti e l’azione giuridica intrapresa era stata isolata rispetto alle alte municipalità. Successivamente, il presidente Forlini si era dimesso, seguito a distanza di poco tempo anche dagli altri due componenti. La successiva assemblea aveva ratificato queste dimissioni e rieletto i soli Grotta e Cognitti, con quest’ultima indicata come presidente.